VARARO

‘’…Il più antico documento che fa riferimento alla località risale all’anno 846, in esso Vararo compariva col nome Varai. Il nome Vararo deriva presumibilmente dalla voce celtica ‘’VAR’’ nel significato di acqua. La presenza di numerose sorgenti e l’antica esistenza di un laghetto (il lago Moro) fa ritenere attendibile tale ipotesi…’’¹

‘Vararo e i suoi abitanti sono rimasti isolati nei secoli. La cerchia dei monti che lo racchiude, la sua posizione elevata e la mancanza di vie di comunicazione con Laveno e la Valcuvia concorsero a tale prolungato isolamento. La realizzazione di una strada rotabile nel 1917 che ha unito Vararo con uno dei centri più vicini (Laveno e Cittiglio) ha parzialmente risolto il problema di isolamento e spostamento di merci e persone da e verso Vararo.

‘’…Il patrimonio boschivo, unitamente alle zone di pascolo costituiva per la comunità di Vararo il bene primario. La legna, l’erba e le castagne dei fondi collettivi erano infatti essenziali per la sussistenza delle famiglie contadine del luogo…’’ ¹  Un tempo strettamente contadino oggi è diventato un centro turistico.

Dati Demografici:

Anno 1592 – 135 Abitanti – Anno 1885 – 300 Abitanti – Anno 1931 – 189 Abitanti – Anno 1991 – 43 Abitanti – Anno 2022 – circa 60 Abitanti

’¹ Luce Vera Ferrari Musumeci ‘’Vararo Ricordi di un vecchio paese’’